Situazione familiare: guardate un film in lingua straniera senza capire cosa dicono gli attori? Malgrado tutte le ore che avete passato sui libri di lingua russa, la parlata russa dell'annunciatore delle notizie è per voi incomprensibile e cercate disperatamente di scrutare i gesti dell'annunciatore e i quadri nella speranza di afferrare perlomeno il senso?
Non prendetevela, non siete i soli. Ma allora cosa serve per iniziare a comprendere una lingua straniera come se fosse la propria lingua madre?
Alla base della comprensione dei suoni della lingua madre da parte dei bambini sta un determinato meccanismo di identificazione delle informazioni. Ad esempio, un uomo, ricordando la propria infanzia, raccontava che le parole della canzone «Internazionale» «si solleva la razza umana» le concepiva come «portato il di pan di zenzero nella razza umana», senza aver dei dubbi a proposito per lungo tempo. Una piccola bambina senza nemmeno pensarci interpreterà il famoso proverbio «non piangere cosacco, sarai un ataman» come «non pinagere capra, altrimenti diventerai mamma». In entrambi i casi le parole sconosciute «sollevare» e «ataman» sono state sostituite dai bambini con modelli di suono simili e comprensibili già presenti nelle loro menti.
Nel 2004, Neil Bauman nel suo articolo «Hearing Health» [1] parla dell'interpretazione da parte del cervello delle informazioni provenienti dall'esterno e dall'illusione sonora creatasi sulla loro base. Il cervello, in base alle informazioni in entrata, trova nel sistema nervoso ricordi musicali simili proponendoli in qualità di interpretazione dele sensazioni ricevute dall'esterno.
Chiediamoci allora quante volte si debba ascoltare una parola per ricordarla in modo stabile. E' noto che il vocabolario dei bambini russi che iniziano a frequentare la scuola ammonta a 4000 parole [2]. Il quantitativo medio di parole che pronunca una donna al giorno è di 16000 [3]. Supponiamo che un bambino che fino a sette anni stia accanto alla mamma ascolti la metà di queste parole. Nel corso dei sette anni che precedono l'inizio della scuola, il bambino ascolta ripetutamente ciascuna delle parole che conosce (circa 5000 volte).
In termini di formazione di aree di relativa percezione, una nuova lingua che si studia prevede il ripetuto ascolto delle parole straniere per assimilarle. Ad esempio, il dialogo «Zoo» sul sito www.ruspeach.com [4] dura 20 secondi. Pertanto, al fine di ottenere uno stabile effetto di abitudine alla pronuncia delle parole russe in questo dialogo, allo studente serviranno 14 giorni se ascolterà la registrazione del dialogo due ore ogni giorno. A risultato di tale lavoro, per le parole del dialogo nel cervello verrà formata un'area di percezione della lingua russa che per stabilità sarà paragonabile alla percezione della lingua madre formatasi nell'infanzia.
In questo modo, ottenamo la risposta alla domanda su come ascoltare e comprendere una lingua straniera: ascoltatela molto e spesso, fate in modo che il video non vi dia fastidio (a questo scopo saranno maggiormenti adatti i podcast e i dialoghi [5]), abituatevi, non demordete e date tempo al vostro cervello affinchè una lingua straniera vi penetri per restarvi. E vedrete che ben presto i discorsi in lingua straniera che sentite diventeranno comprensibili e correttamente interpretati dal cervello.
Link:
- Bauman N. Hearing Health. 2004. Available at http://www.hearinglosshelp.com/articles/mes.htm
- http://spo.1september.ru/article.php?ID=200501913
- http://abcnews.go.com/Technology/story?id=3348076
- http://www.ruspeach.com/it/dialogues/all_dialogues/zoopark/
- http://www.telegraph.co.uk/culture/film/10388099/Can-you-learn-a-language-from-watching-foreign-film...